giovedì 23 dicembre 2010

Anche i cani fanno lo shopping natalizio.

Chi è riuscito ad evitare lo shopping natalizio?
Chi non ha maledetto almeno una volta le code in auto,al supermatket o semplicemente dal panettiere?
Anche senza saperlo non puoi accorgerti che è natale.
Ma i cani cosa centrano?
Loro vorrebbero banalmente stare all'aria aperta e non stazionare davnti a mille vetrine per ore ed ore.
Ecco qualche foto raccolta in questi giorni.




Auguri a tutti e mi raccomando niente petardi a Capodanno,i nostri amici animali proprio non sopportano questa brutta abitudine.

mercoledì 20 gennaio 2010

Torino nuovamente maglie nera dell'inquinamento.

Nonostante i divieti di circolazione,la zona ztl,i bollini blu,il teleriscaldamento che ha rottamato vecchie caldaie, Torino è di nuovo fra le tre peggiori città per qualità dell'aria.Sicuramente i mezzi pubblici non danno il buon esempio,vecchi e fumanti girano e ammorbano l'aria.
Ne l'esempio viene da gli amministratori di questa città che chiede una tregua ma non ottiene nemmeno una risposta,il sindaco,i consiglieri e gli assessori continuano ad arrivare in comune con le loro auto,nemmeno il servizio di bike sharing da poco inaugurato ha smosso qualcosa nelle loro coscienze.
I Torinesi dovranno aspettare l'arrivo di un Savoia per rivedere persone che hanno a cuore questa città?
Intanto respiriamo quest'aria.

lunedì 14 dicembre 2009

I Torinesi ed il Natale

Domenica 13/dicembre ore 12.00 in Via Lagrange i Torinesi camminano per una delle vie dello shopping di Torino.A circa metà di questa sciccosa via è stato montato un palco tipo concerto per pubblicizzare Dahlia tv.Troneggiano intorno al palco 5 o 6 belle ragazze vestite da babbo natale ed ad un microfono un ragazzo, probabilmente un animatore/aspirante comico cerca di invogliare la gente a fermarsi un attimo ad ascoltare qualche sua battuta.La gente è molta,con pacchetti e sacchetti dei negozi del centro a rimorchio.La gente passa ed abbassa lo sguardo.Ancora ed ancora.Osservo la scena,il ragazzo scambia sguardi interrogativi con le babbe natale del suo staff.Possibile che con tanta gente che passa non si fermi qualcuno sembra dire?
Non desiste ed inizia a parlare completamente inascoltato.Dopo alcuni minuti inizia a scusarsi e prega i passanti di dargli una mano.Oggi dice, la sua famiglia non è potuta venire a fare da pubblico,ma è come se parlasse a se stesso nonostante il microfono e gli altoparlanti.
Dopo un po anche la mia anima Torinese prende il sopravvento inizio a guardarmi la punta delle scarpe ed un passo dopo l'altro mi allontano.Dopo mezz'ora ho deciso che ne ho abbastanza della passeggiata domenicale e decido di rifare la stessa strada al ritorno sperando di vedere un po di persone decise a buttare via 10 minuti del loro prezioso tempo per assistere ad uno spettacolo non preventivato.
Ma quando arrivo a circa un isolato dal palco so già che non troverò nessuno.
Le ragazze babbo natale anche loro prese dallo sconforto e dall'aria poco amichevole della giornata (eppure siamo a natale...) sono sparse per la via a guardare le vetrine,una qui una all'angolo e le altre probabilmente in un bar.
Affretto ancora di più il passo e spero di essere presto a casa.

martedì 1 dicembre 2009

Torino 1

Questo blog nasce dalla voglia di raccontare una città che non sembra conoscere pace.
Nonostante il titolo chi scrive ama Torino e soffre a vederla derubata e maltrattata.
Una sofferenza nata da quando bambino ebbi la prima delusione da questa città con la chiusura del salone dell'automobile.Un evento che allora vivevo con mio papà,una giornata dedicata all'auto e alla città Italiana che ne era messaggera.Delusioni rinnovate quando vidi costruire un inutile parcheggio dove prima sorgeva una delle più prestigiose scuole cattoliche,l'Istituto Rosmini.
Ma anche per ricordare i miei errori ad esempio quello di non partecipare più al voto per il primo cittadino e la sua giunta dalla fine dell'era Novelli.
Per raccontare i mille aneddoti,le storie segrete meno segrete e quello che tendiamo a dimenticare con troppa facilità della città in cui viviamo.La rabbia di ritrovare vecchi amici sui social network e non più per caso ad un caffè,persone che lavoravano e vivevano qui prima di"essere costrette"ad andarsene.
Banche come il San Paolo,La Cassa di Risparmio di Torino,la Sai e la stessa Rai smembrate,vendute,sottovalutate.Società che agli occhi di un ragazzino sembravano giganti e tutti allora avevamo un parente o un amico orgoglioso di lavorarci.
Per ora mi fermo,sarà la giornata grigia ma come primo post mi sembra troppo triste.
L'augurio che faccio è quello di pubblicare notizie che ci rendano orgogliosi di questa città,dei suoi abitanti e amministratori,
un saluto,Fabio.